Il rugby e lo sport nei bambini: intervista al dottor Trapani

Il rugby è uno sport che aiuta i ragazzi non solo dal punto di vista fisico, ma anche da quello dei principi. Abbiamo chiesto al pediatra Gianfranco Trapani di Sanremo, scrittore e autore di diversi libri in questo ambito, come lo sport influisca positivamente, fin da bambini. Il Dottor Gianfranco Trapani ha scritto proprio un libro su questo argomento: “Il pediatra nel cassetto” edito da Giunti.

Sport e bambini: cosa è corretto e cosa no? I bambini devono giocare. Lo sport deve essere prima di tutto un gioco e, man mano che il bambino cresce, si può osservare verso cosa sia più predisposto. Lo sport deve essere graduato, secondo le esigenze del bambino, delle sue voglie e non dettato dalle necessità dei genitori.

Il rugby è uno sport adatto ai bambini? Trovo che il rugby sia uno sport bellissimo, dove la competizione è ridotta al minimo. I ragazzi lo praticano per divertirsi e per giocare. Nel rugby si insegnano lo spirito di gruppo, lo spirito dell’avversario e sopratutto del gioco, piuttosto che della vittoria.

Il rugby è uno sport per bambini e per bambine? Non c’è una differenza precisa in questo senso, in nessuno sport. Le regole vengono imposta dalla tradizione e dalla quotidianità. Ci sono visione soggettive, viziate dalle nostre regole di comportamento, che possano influire su questa scelta, ma ritengo che debbano essere gestite dal bambino.

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